“Niente più” è l’ inedito di Claudio Baglioni che anticipa l’uscita del doppio album colossal “Q.P.G.A.” prevista per il 27 novembre.
Ballad coinvolgente e appassionante, dallo straordinario impatto emozionale, che chiuderà il doppio cd "Qpga", “Niente più” è il momento nel quale - a trent'anni di distanza dalla fine di una folgorante storia d'amore giovanile - Andrea (il protagonista maschile di quella storia) traccia un primo bilancio della propria vita. Una riflessione/confessione su quanto quella storia, breve e lontana, lo abbia sempre accompagnato e su come, in fondo, limpidezza, intensità, passione e forza visionaria di quel primo sogno abbiano continuato a rappresentare la costellazione sulla quale il sestante della coscienza tracciava la rotta del viaggio nella vita.
Ancora una volta, quindi, Baglioni rovescia i canoni, presentando in anteprima la conclusione del “disco-storia” che, a tutti gli effetti, sarà “Qpga”. Un disco totalmente nuovo dal punto di vista musicale e letterario, un’opera popolare moderna che si annuncia come un vero e proprio colossal: cinquantadue titoli, 150 minuti di grande musica, la partecipazione di settanta grandi nomi della storia della musica italiana, inedito incontro tra molte forme e generi musicali che fondono tra loro brani editi e inediti con brani e momenti musicali che nascono dalla contaminazione degli uni e degli altri.
Ballad coinvolgente e appassionante, dallo straordinario impatto emozionale, che chiuderà il doppio cd "Qpga", “Niente più” è il momento nel quale - a trent'anni di distanza dalla fine di una folgorante storia d'amore giovanile - Andrea (il protagonista maschile di quella storia) traccia un primo bilancio della propria vita. Una riflessione/confessione su quanto quella storia, breve e lontana, lo abbia sempre accompagnato e su come, in fondo, limpidezza, intensità, passione e forza visionaria di quel primo sogno abbiano continuato a rappresentare la costellazione sulla quale il sestante della coscienza tracciava la rotta del viaggio nella vita.
Ancora una volta, quindi, Baglioni rovescia i canoni, presentando in anteprima la conclusione del “disco-storia” che, a tutti gli effetti, sarà “Qpga”. Un disco totalmente nuovo dal punto di vista musicale e letterario, un’opera popolare moderna che si annuncia come un vero e proprio colossal: cinquantadue titoli, 150 minuti di grande musica, la partecipazione di settanta grandi nomi della storia della musica italiana, inedito incontro tra molte forme e generi musicali che fondono tra loro brani editi e inediti con brani e momenti musicali che nascono dalla contaminazione degli uni e degli altri.
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